DESTINAZIONE AFRICA PART TOW...CARTINE

DESTINAZIONE AFRICA

La notizia è questa...PARTO PER L'AFRICA. la partenza è prevista da Roma per la notte tra l'11 e il 12 febbraio 2008.

PROGRAMMA DI VIAGGIO :

• mar. 12/2 arrivo a Kampala, capitale dell'Uganda.
• mer. 13/2 viaggio Kampala-Moroto in aereo...e che aereo :P
• gio. 14/2 Naoi-Solidale (incontro con le piccole comunità di sviluppo di vita e missione di Naoi).
• ven. 15/2 Regina Mundi-Solidale (incontro con le piccole comunità di sviluppo di vita e missione di Regina Mundi).
• sab. 16/2 Nakambi-Solidale (idem)
• dom. 17/2 Nakambi-Solidale, missionary adoption (idem)
• lun. 18/2 Lorengedwat-Solidale (idem)
• mar. 19/2 Lorengedwat-Solidale (idem)
• mer. 20/2 Kangole-Solidale (idem)
• gio. 21/2 Kangole-Solidale (idem)
• ven. 22/2 viaggio Moroto-Kaboong in aereo...quello di prima...
• sab. 23/2 Kaboong-Solidale (idem)
• dom. 24/2 Kaboong-Solidale (idem)
• lun. 25/2 viaggio di ritorno Kaboong-Moroto
• mar. 26/2 Amudat-Solidale (idem)
• mer. 27/2 Iriiri-Solidale (idem)
• gio. 28/2 Iriiri-Solidale (idem)
• da ven. 29/2 a dom. 2/3 Karamoja-Solidale meeting conclusivo con tutti i responsabili laici e missionari delle varie collaborazioni.
• lun. 3/3 viaggio Moroto-Kampala
• mar. 4-5/3 Kampala-Roma.

SPERIAMO CHE QUEST'ANNO VADA MEGLIO...

"Lo sviluppo non filtra sia perché non diventa processo sociale, sia perché la società sembra adagiarsi in un’inerzia diffusa, una specie di antropologia senza storia, senza chiamata al futuro. Una realtà sociale che diventa ogni giorno una poltiglia di massa; impastata di pulsioni, emozioni, esperienze e, di conseguenza, particolarmente indifferente a fini e obiettivi di futuro, quindi ripiegata su se stessa. Una realtà sociale che inclina pericolosamente verso una progressiva esperienza del peggio. Settore per settore nulla quest’anno ci è stato risparmiato: nella politica come nella violenza intrafamiliare, nella micro-criminalità urbana come in quella organizzata, nella dipendenza da droga e alcool come nella debole integrazione degli immigrati, nella disfunzione delle burocrazie come nello smaltimento dei rifiuti, nella ronda dei veti che bloccano lo sviluppo infrastrutturale come nella bassa qualità dei programmi televisivi. Viviamo insomma una disarmante esperienza del peggio. Tanto che, quasi quasi al termine poltiglia di massa si potrebbe (con eleganza minore) sostituire il termine più impressivo di “mucillagine”, quasi un insieme inconcludente di “elementi individuali e di ritagli personali” tenuti insieme da un sociale di bassa lega." Così dice il "Rapporto Annuale 2007" del CENSIS. ma voi volete vivere in una realtà così? nella "mucillagine"?IO NO! allora cominciamo a fare più esperienze di qualità! CHE NE DITE?