venerdì 23 maggio 2008

Nei prossimi giorni la Rai manderà in onda due servizi su Italia Solidale

Il primo appuntamento è su RAI DUE sabato 24 maggio alle 23,30, all’interno di tg2 Dossier Storie.Il servizio affronterà il tema della “crisi alimentare” insieme al portavoce dell’IFAD (Fondo Internazionale per lo Sviluppo agricolo dell’ONU) da cui emergerà come sia necessario, al di là degli interventi d’emergenza, rendere le comunità povere del sud del mondo realmente e definitivamente sussistenti.Ma cosa vuol dire “lotta alla crisi alimentare” e “sussistenza”? I volontari di Italia Solidale daranno una testimonianza su questi temi, raccontando i frutti dell’impegno in Karamoja – (Uganda), dove oggi sono 1500 i bambini adottati a distanza e 23.000 le persone che in piccole comunità di famiglie sono aiutate a recuperare le loro energie personali, ricostruire rapporti familiari basati sull’amore e il rispetto e a superare di conseguenza le sofferenze dovute alla fame e alla guerra tra tribù. Oggi queste comunità sono in grado di fare fronte alla crisi alimentare e alla carestia che li ha colpiti in questi ultimi mesi e stanno aiutando anche altre famiglie a rischio di morte per fame. Il modo in cui Italia Solidale porta avanti tutto questo in 97 missioni di Africa, Sud America e India e anche in Italia, ha base nella proposta “Nuova Cultura” di P.Angelo Benolli, frutto di 50 anni di impegno antropologico e sacerdotale, che sarà approfondita nella puntata “Dieci Minuti di…”, in onda su RAI UNO venerdì 30 maggio alle ore 10.40. P. Angelo stesso spiegherà i contenuti della “Nuova Cultura” e ci farà addentrare nella profondità delle sue scoperte scientifiche e antropologiche che da anni stanno dando un grosso contributo per combattere gli errori correnti e i mali che colpiscono l’uomo di oggi, nel nord come nel sud del mondo. Dal servizio traspare l’urgenza di intervenire con un risveglio culturale che ripari i disastri prodotti dalla civiltà occidentale dentro e fuori di sé. Risveglio culturale per ritrovare una vera fede, la pienezza delle proprie forze personali, per avere una sana sessualità, vivere nell’amore, esprimersi in un lavoro creativo e di servizio e formare comunità forti e libere in grado di risolvere i grandi mali della terra, come la fame e le guerre.

1 commento:

Oreste ha detto...

E'un piacere sentir parlare una ragazza così giovane di temi sociali così importanti. Complimenti Eli. Un abbraccio Oreste