PENA DI MORTE:
LA CORTE SUPREMA USA AUTORIZZA TRE ESECUZIONI WASHINGTON
- La Corte Suprema degli Stati Uniti ha dato luce verde a tre esecuzioni - in Alabama, Mississippi e Texas - segnando la fine della moratoria di fatto che si era creata negli Stati Uniti per sette mesi. La decisione presa la scorsa settimana dai giudici della Corte Suprema di non dichiarare 'crudele e inumano' il metodo di esecuzione per iniezione letale ha di fatto rimesso in attività i boia negli Stati Uniti.
La Corte Suprema ha respinto gli appelli di tre condannati a morte - Thomas Arthur in Alabama, Earl Wesley Berry in Mississippi e Carlton Turner in Texas - le cui esecuzioni erano state sospese nei mesi scorsi in attesa che la stessa Corte Suprema decidesse sulla costituzionalità del metodo della iniezione letale. Altri sette condannati a morte hanno visto oggi scadere il rinvio della loro esecuzione ma per loro non esiste ancora una data fissata per l'appuntamento col boia. L'iniezione è il metodo usato negli oltre 30 stati Usa che riconoscono la pena di morte. L'ultima esecuzione era avvenuta negli Stati Uniti nel settembre scorso.
lunedì 21 aprile 2008
e' incredibile
PENA DI MORTE:
LA CORTE SUPREMA USA AUTORIZZA TRE ESECUZIONI WASHINGTON
- La Corte Suprema degli Stati Uniti ha dato luce verde a tre esecuzioni - in Alabama, Mississippi e Texas - segnando la fine della moratoria di fatto che si era creata negli Stati Uniti per sette mesi. La decisione presa la scorsa settimana dai giudici della Corte Suprema di non dichiarare 'crudele e inumano' il metodo di esecuzione per iniezione letale ha di fatto rimesso in attività i boia negli Stati Uniti.
La Corte Suprema ha respinto gli appelli di tre condannati a morte - Thomas Arthur in Alabama, Earl Wesley Berry in Mississippi e Carlton Turner in Texas - le cui esecuzioni erano state sospese nei mesi scorsi in attesa che la stessa Corte Suprema decidesse sulla costituzionalità del metodo della iniezione letale. Altri sette condannati a morte hanno visto oggi scadere il rinvio della loro esecuzione ma per loro non esiste ancora una data fissata per l'appuntamento col boia. L'iniezione è il metodo usato negli oltre 30 stati Usa che riconoscono la pena di morte. L'ultima esecuzione era avvenuta negli Stati Uniti nel settembre scorso.
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6 commenti:
Sono rimasto molto colpito dal libro Il Profeta di Gibram Kalhil Gibram e ne riporto una parte de “La colpa”
"Se qualcuno di voi volesse portare in giudizio una moglie infedele,
Soppesi anche il cuore del marito e ne misuri l'anima.
E chi volesse frustare l'offensore scruti nello spirito dell'offeso.
E se qualcuno di voi, in nome della giustizia, volesse punire con la scure l'albero guasto, ne esamini le radici.
E scoprirà radici del bene e del male, feconde e sterili, tutte insieme intrecciate nel cuore silenzioso della terra.
E voi, giudici, che pretendete essere giusti,
Che giudizio pronunciate su chi, benché onesto nella carne, in spirito è ladro?
Che pena infliggere a chi uccide nella carne, ma in spirito è lui stesso ucciso?
E come perseguite chi nei fatti inganna e opprime,
Ma è lui stesso afflitto e oltraggiato?"
Il pezzo che proponi mette in evidenza il male che si manifesta se non viene rimosso e il conseguente giudizio che l’uomo fa sull’uomo. La pena di morte è una delle piaghe mondiali più tristi, che con la soppressione della vita esprime una insana giustizia. A mio parere per arrivare ad una giustizia sana il cammino è ancora molto lungo, ma parte da ognuno di noi, parte anche dalle riflessioni che tu ci aiuti a fare. Grazie.
Il solito amico. Ormai hai capito chi sono… oppure no?!
Ti ringrazio davvero per quello che dici.era una notizia di pochi giorni fa che mi ha colpito per questo ho deciso di pubblicarla così scarna senza commenti.in realtà ci sarebbe da dire davvero tanto in merito a questi fatti che sono solo effetti di profonde e viscerali cause radicate nei secoli e infatti non finisce qui scriverò quello che sento,che penso e che vivo anche su questa notizia,ma ho prima bisogno di meditare e risolvere una mia situazione. se nn faccio così scrivo chiacchiere...
il pezzo di gibran è bellissimo e tu hai colto quello che volevo dire.Ma io non ho capito chi seiiiii!
beh... questa frase: "ho prima bisogno di meditare e risolvere una mia situazione" ha il sapore di cosa importante e sono curiosissimo...
magari un giorno saprò.
però non mi stupisce da una persona in continuo movimento come te... come noi!
ancora non hai capito chi sono!?
indizio:
la 5 del mio nome è la lettera "A"
anche se credo che tu abbia capito!
già ti immagino li a contare le lettere :))
un bacio
STEFANO
ma che brava!
e tu sei.... Elisabetta!
:))
complimenti per il blog e per i contenuti
ho fatto un bel giretto mi sono piaciute tante cose.
in un certo modo sono entrato un po' di più nella tua vita...
molto belle anche le foto e i vari contesti che racchiudono un mondo di emozioni...
la musica pure... non conoscevo dear prudence e neanche agapimù di Mia, insomma ho gradito molto, ma perchè non si sentono più??
poi il fatto che ti piace totò mi ha stupito...
ma la cosa più bella dentro e fuori ovviamente sei tu!
va be'... ti direi tante cose
come vedi hai un nuovo ammiratore.
da qualche parte nel blog mi pare che c'è il tuo indirizzo mail... lo agggiungo!
baci
leggere l'intero blog, pretty good
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